lunedì 11 agosto 2014

Massimo La Porta

Provate a pensare a una tradizione artigianale,alla ritualità del taglio e della manifattura,altissima qualità dei filati e della madre perla, la ricerca dello stile.
Ecco appunto vi sto parlando di Massimo La Porta, che ha  tratto ispirazione dal mastro camiciaio con esperienza quasi secolare Pino boriello, uno dei primi a introdurre l'arte di fare camice handmade nel centro di Napoli.
Massimo inserito ormai nei laboratori di Pino impara la vera propria arte di fare camice a mano, passione tramandata a lui da Pino, per questo nasce il brand "Massimo La Porta".
Vuol imprimere al proprio marchio qualità, storia, artee originalità un connubio molto importante infatti la sua cura maniacale dei dettagli lo contraddistingue, frutto di un precisissimo taglio artigianale impreziosito da ben dodici cuciture manuali il massimo per una camicia.
Il rifilo  manuale del collo, la ribattitura di fianchi e spalle, la cucitura a giglio dei bottoni in purissima madre perla australia, la costruzione sartoriale del giromanica con la cosiddetta ribattitura "arriccio" sono tra le lavorazioni manuali che trasformano una semplice camicia in una vera e propria seconda pelle.
La missione di Massimo La Porta è di proiettare nel futuro l'antica tradizione sartoriale e degli stili rinnovati, dotare la cabina armadio dell'uomo del terzo millennio di un prodotto elegante e stravagante mantenendo sempre uno stile classico.
Un viaggio nel passato e nel futuro, carico di tradizione artigianale e melting fashion.
Tradizione e contemporaneità fuse in un unico indumento.

Potete trovare tutte le info di prezzi e un ottima galleria fotografica sul sito.

web: www.massimolaporta.it

Istagram: massimo_la_porta

Facebook: Massimolaporta

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